venerdì 1 giugno 2018

ALIENI NORDICI...

Alieno Nordico in uniforme USAF, cerca il “contatto” con la Razza Umana!

 

image copyright:www.exopolitics.org
Le affermazioni del sig. JP, sono contenute in un articolo scritto il 26 maggio corrente, dal Dr. Michael Salla, e pubblicato in primo piano , nella rivista Galactic Diplomacy (Exopolitics.org): secondo quanto scritto dal Dr. Salla, il terrestre ha scattato diverse foto del veicolo spaziale dopo la sua partenza, mentre nella sua conversazione con l’alieno nordico, gli veniva rivelato che gli alieni, stanno cooperando direttamente con la United States Air Force, nel rispetto di un accordo riguardante nello specifico, la loro interazione con la razza umana.
Risultati immagini per Contact with Nordic Alien
Quella che segue è la conversazione su Skype, avuta tra JP e il Dr. Salla,  che ha creato una pagina specifica all’ interno di Exopolitics, org , ( https://www.exopolitics.org/jp-articles-photos-videos/ )contenente altri articoli e video forniti sempre dalla fonte anonima JP.
La conversazione integrale del Dr. Salla e del signor JP
La conversazione è iniziata alle 10:32 (ora legarle orientale), e noi la riportiamo integralmente in questo articolo: 
JP: Bel contatto oggi.
Michael Salla: cosa è successo?
JP: Stavo sentendo un ronzio nell’orecchio, penso che sia stato come una chiamata. Come ho ricevuto dall’ultimo contatto: ho incontrato questo uomo, che indossava una tuta dell ‘Air Force degli Stati Uniti, blu scuro.  La sua faccia era diversa, forse un nordico. Occhi azzurri, capelli biondi. Era davvero gentile. Ha detto che molti di questi oggetti saranno visti dappertutto. Mi ha invitato ad andare a vederlo, ho detto di no e lui mi ha chiesto di nuovo se ne fossi proprio sicuro….  Gli ho detto che avremo bisogno di prove video. Mi ha detto che a causa di un accordo  che hanno con gli Stati Uniti e altri paesi, non possono.
Michael Salla: Sorpreso che tu abbia detto no. Hai avuto una brutta sensazione in quel momento?
JP: No, in realtà mi sentivo felice, ma ero un po infastidito per non aver ricevuto il video.
Michael Salla: Hmmm, ti sarebbe stato permesso di fare foto?
JP: Me l’ha detto. Questo tipo di nave sarà visto dappertutto. Dopo che mi ha parlato, mii ha toccato: ho avuto un flash che ero dentro la nave, galleggiavo, è stato un attimo. Poi mi ha detto “sei tornato”.
JP: Gli chiedo che cosa sta succedendo con voi e l’Air Force degli Stati Uniti: mi  ha detto che stanno lavorando insieme su un grande progetto. Un paio di progetti nel Golfo del Messico che coinvolgono il personale  Air Force, e che questi boom sonici fanno parte del progetto in atto.
Michael Salla: aveva il patch delle operazioni speciali USAF?
In precedenti episodi, JP ha descritto di essere stato preso a bordo di una nave spaziale a forma di rettangolo dove ha visto gli occupanti con uniformi USAF con la patch delle Operazioni Speciali dell’ Air Force. Gli incidenti si sono verificati accanto alla MacDill Air Force Base, sede del comando delle operazioni speciali statunitensi.

image copyright: www.exopolitics.org
JP ha detto che la patch indossata dal nordico era diversa e conteneva i simboli di una stella e una mezzaluna.  Successivamente,  JP spiega al Dr. Salla, che la stessa uniforme riportava l’acronimo USAF, con lo stesso, scritto anche in una lingua straniera che non riconobbe immediatamente: dopo aver fatto alcune ricerche su Internet trovò che sembrava essere sumero antico.
JP: Un altro tipo di insegne spaziali.
Michael Salla: cosa ti ha fatto pensare che fosse un’uniforme USAF e non un’uniforme nordica?
JP: La patch aveva il simbolo dell’aeronautica degli Stati Uniti.
Michael Salla: ti ha detto che gira per le basi USAF,  a MacDill?
JP: Sì,  e in altre basi in tutto il mondo
Michael Salla: questo ha senso. Ha detto per quanto tempo il suo gruppo ha lavorato con l’USAF in progetti comuni? Quando è iniziato?
JP: Non siamo mai andati lontano in quella conversazione. Sto pensando a lungo Michael. Quando se ne andò … Corsi al mio camion.
Michael Salla: la conversazione è stata fatta in inglese o telepaticamente?
JP: inglese. Tipo europeo. Come la gente parla in Inghilterra. L’inglese perfetto. Non americano.
Michael Salla: sei riuscito a scattare qualche foto?
JP: Sì.
JP ha detto che è stato in grado di scattare foto del velivolo una volta decollato, ma non mentre era a terra. Il seguente video contiene tutte le foto che ha inviato, insieme agli zoom di due delle foto.

JP afferma che mentre il velivolo era a terra, lui era a circa 25 metri da esso, e il suo cellulare non funzionava. Stimò che le dimensioni della nave spaziale erano di circa 20 metri di diametro e aveva tre vetri fatti per vedere attraverso.
Michael Salla:  A che tipo di progetti stavano lavorando i nordici con l’USAF?
JP: Addestrare a come manovrare le navi. Manovre invasive in tutto gli Stati Uniti, in Europa, in Medio Oriente, Russia, Asia. L’aeronautica degli Stati Uniti ha la tecnologia ma non sa come usarla correttamente.
Un applicazione della loro tecnologia alla fisica? Fasci di luce radioattiva e interazioni con i temporali per conservare e guadagnare energia?
Secondo le testimonianze di William Tomkins, Corey Godee e molti altri, il complesso industriale militare statunitense, ha scelto di collaborare con i scienziati tedeschi dopo la seconda guerra mondiale per apprendere la tecnologia del veicolo spaziale extraterreste precipitato e recuperato da Roswell:  il Dr Salla, ne discute nel suo ultimo libro Antartica’s Hidden History: Corporate Foundations of Secret Space Programs . Sulla base della testimonianza di JP,  l’USAF avrebbe di fatto, ancora bisogno di assistenza per comprendere la tecnologia nordica extraterrestre, che è più avanzata di quella recuperata dai piccoli extraterrestri grigi i cui corpi sono stati trovati spesso all’interno dei veicoli precipitati.

Queste affermazioni risultano essere coerenti  con i  contatti avuti da George Adamski, Howard Menger e altri, riguardo gli extraterrestri dall’aspetto umano, che ciascuno di loro ha aiutato a confondersi con le comunità locali, per eludere il riconoscimento da parte del pubblico in generale e persino delle autorità nazionali.
Un’ attenzione specifica riguarda l’attuale primo ministro russo Dimitry Medvedev  che nel dicembre 2012 , rivelò ai media, che dopo la sua elezione, gli era stato consegnato un fascicolo altamente classificato,  riguardante le registrazioni delle autorità russe, sulle modalità usate dagli extraterrestri che vivono segretamente tra la popolazione umana.
di Monica E.
 
Fonti e cortesia segnidalcielo.it
http://www.segnidalcielo.it/alieno-nordico-in-uniforme-usaf-cerca-il-contatto-con-la-razza-umana/ 

 Osservazioni. Il CRIU, esclude totalmente che gli ummiti abbiano mai  collaborato  o appoggiato il governo degli Stati Uniti e altri  poteri esistenti in USA. Gli ummiti, non riconoscono  di fatto i governi terrestri che per vari motivi di ordine eòotutivo, non condividono affatto. I contatti li hanno fatti, si', ma con chi non detiene alcun potere effettivo. E questi umani prescelti,  sono stati da lo riconosciuti chiaramente. E' evidente, che gli Et nordici di cui parla l'articolo, non sono gli ummiti, ma bensi'altri Et di aspetto umano e nordico. Non ci sono solo gli ummiti sulla Terra e in segreto. Chiunque siano questi altri Et nordici, hanno fatto male a collaborare con USA e USAF I nosti ummiti, si sono bene guardati dal fornire info dettaglate sul tipo di propulsione delle loro navi.  Non si puo' depontenziare se stessi per potenziare gli altri, no proprio!Il CRIU 

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